Applicazione e benefici del portfolio/program/project management nella PA: il punto di vista dei Direttori ICT
Orario
14:00 - 16:00
Relatori
Federico Minelle
Moderatore, La Sapienza
Franco Stolfi
Moderatore, ISIPM
Luca Attias
Corte dei Conti
Francesco Castanò
ISTAT
Francesco Paolo Schiavo
MEF
Stefano Tomasini
INAIL
Abstract
La disciplina del portfolio/program/project management sembra ormai entrata nella cultura del settore ICT della PA e applicata (almeno a parole, con maggiore o minore successo) in un ampio numero di Amministrazioni Pubbliche Centrali.
I Direttori ICT (o CIO, Chief Information Officer) di alcune di queste, che hanno maturato una significativa e positiva esperienza, esporranno le loro riflessioni sulle condizioni organizzative maturate/da maturare per applicare efficacemente tale approccio, i benefici che si possono ottenere, quelli raggiunti e misurati, gli spazi di miglioramento emergenti.
Considerando che i progetti ICT della PA sono realizzati principalmente attraverso l’utilizzo di fornitori specializzati, la governance dei relativi contratti (a partire dalla redazione degli atti di gara fino alla valutazione delle performance degli stessi fornitori e delle relative soluzioni in esercizio) richiede competenze di Program e Portfolio Management (PPM), sia all’interno della PA che da parte dei fornitori stessi.
Potranno anche essere affrontate, sempre nell’ottica del PPM nell’ICT pubblico, alcune questioni nate (e magari anche risolte da qualche amministrazione) a fronte delle nuove recenti norme: codice Appalti, CAD. Tra queste, p.e. il ruolo e le competenze del RUP come Project Manager (secondo la definizione dell’ ANAC) e i compiti del monitoraggio (secondo le modalità in corso di definizione da parte dell’’AgID).