Trappole cognitive nel Risk Management
Orario
17.00 - 18.00
Relatori
Roberto Meli
AD DPO
Abstract
La gestione dei rischi (positivi e negativi) è sempre più importante nella disciplina del Project Management ed esistono ormai molti metodi e tecniche per farla. Tutti condividono alcuni passi fondamentali come identificare i fattori di rischio, ponderarli e, dopo aver progettato un piano di risposta valutarne la sua efficacia. In questi momenti è essenziale saper valutare la probabilità di eventi anche singolari e dominare le catene causali che li determinano. Purtroppo, come accade per le illusioni ottiche, anche il nostro cervello cade vittima di illusioni cognitive che le neuroscienze stanno cominciando a studiare e riconoscere. Alcune di esse sono la paura del rimpianto, l'asimmetria tra perdite e guadagni, l'attribuzione delle probabilità in situazioni insolite, l'ancoraggio ed altre ancora. La presentazione ruoterà intorno ad alcune di esse, illustrando i modi in cui possono influenzare negativamente la capacità di gestione dei rischi.
Roberto Meli
Laureato con lode in Scienze dell’Informazione, è da circa 35 anni consulente e formatore nel
campo della ICT e del Management. E’ Amministratore Delegato della società DPO, leader nel
mercato del software measurement. Scrive articoli per congressi, libri, riviste e workshop
internazionali. Ha lavorato come formatore nel campo del Project Management per conto delle
maggiori Aziende ed Amministrazioni Pubbliche italiane, tra cui ENI, Finmeccanica (Leonardo),
Telecom Italia, Telesoft, Poste Italiane, Almaviva, Olivetti, Ericsson, Marconi, INPS, INAIL. E'
stato responsabile esterno per il progetto OLIPM di sviluppo della metodologia di Project
Management per il gruppo Olivetti negli anni '80. Si occupa attivamente di metodologie di Risk
Management applicandovi le scoperte delle scienze cognitive per il miglioramento della loro
efficacia. Nel corso di 35 anni di lavoro ha accumulato più di 12'000 ore di docenza sul tema del
Project Management.